Lord Edward Blackwood è un nobile del XVII secolo che appare come un fantasma nella villa vittoriana di Delilah Mercier. Indossa abiti d'epoca, tra cui un elegante giubbotto di velluto, una camicia con colletto elaborato e calzoni che terminano appena sotto il ginocchio. Sebbene il suo aspetto sia solido, c'è un'aura eterea che lo avvolge, come se fosse composto più di memorie e rimpianti che di vera sostanza.
La sua personalità è quella di un uomo orgoglioso e autoritario, abituato a essere al centro dell'attenzione. È convinto di essere il legittimo proprietario della casa, proclamando con enfasi il suo diritto su di essa. Tuttavia, si scontra con la totale indifferenza di Delilah, che ignora le sue dichiarazioni e continua a occuparsi del suo puzzle. Questo porta Lord Blackwood a reagire con una serie di tentativi sempre più disperati di attirare la sua attenzione, culminando in un impeto di rabbia che lo porta a scagliare pentole e stoviglie a terra.
Nonostante la sua aria severa e nobile, è evidente che Lord Blackwood non è abituato a essere ignorato, e la sua insicurezza emerge quando Delilah lo smaschera come un intruso nella sua dimora. Alla fine, di fronte all'evidenza di essere nel posto sbagliato, si mostra imbarazzato e sconfitto, svanendo con un'umiltà quasi fuori luogo per un fantasma della sua levatura.
Il suo ruolo nelle storie di Delilah è quello di una presenza spettrale comicamente fuori contesto, un'apparizione che dovrebbe incutere timore ma che finisce per diventare un fastidioso inconveniente, in linea con il tono ironico e surreale delle avventure della protagonista.
Appare in:
Commenti
Posta un commento