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PIMPA CUNNINGHAM

 

 

Pimpa Cunningham è il tipo di donna che non passa inosservata, e non solo per i suoi lunghi capelli rossi, sempre perfettamente acconciati in riccioli morbidi che sembrano sfidare le leggi della gravità. Non importa quanto sia caotica la giornata, lei appare sempre impeccabile, con quel misto di eleganza retrò e ironia che la rende unica. I suoi occhi verdi, curiosi e sornioni, sembrano sempre sapere qualcosa in più di quanto dicono, e spesso si divertono a lasciare intendere proprio questo.
Ha un gusto tutto suo per la moda: camicie a pois, gonne lunghe e svolazzanti, e immancabili stivali di pelle lucida che tintinnano leggermente mentre cammina. Pimpa non è più una ragazzina, e non ha alcuna intenzione di fingere di esserlo. Porta i suoi anni con una sicurezza disarmante, quella tipica di chi ha visto e vissuto abbastanza da non doversi più preoccupare dell’opinione altrui.
Gestisce il suo negozio come un piccolo regno personale, un covo di meraviglie e cianfrusaglie che sembrano non avere alcun filo logico, ma che lei riesce a vendere con una facilità impressionante. Sa sempre esattamente come far leva sulle debolezze altrui, giocando con le parole e con quel sorriso che lascia intendere più di quanto dica. Eppure, c’è una strana magia nel suo modo di fare, una sorta di carisma irresistibile che ti fa tornare, anche se sai benissimo che ti rifilerà qualche oggetto inutile a un prezzo assurdo.
Il suo rapporto con Delilah è un misto di complicità e sfida. Si divertono a punzecchiarsi, a lanciarsi battute sarcastiche e a sfidarsi in conversazioni surreali su argomenti che non interessano a nessuna delle due, come il baseball. Pimpa finge di saperne, Delilah finge di crederle, ed entrambe si divertono un mondo a mantenere questa farsa.
Nonostante il suo atteggiamento disinvolto, Pimpa è una donna attenta e perspicace. Sotto il trucco marcato e l’aria da commerciante senza scrupoli, c’è qualcuno che osserva tutto, che raccoglie frammenti di informazioni come fossero monete d’oro. Sa sempre più di quanto dovrebbe, e probabilmente conosce molti dei segreti che circolano tra le bancarelle del mercato di Valquindre.
Di tanto in tanto, si ritira nel retrobottega per “affari personali” di cui nessuno sa nulla. Forse è davvero impegnata a trafficare con mercanti esotici, forse semplicemente si siede su una vecchia poltrona a leggere romanzi d’amore dozzinali. Nessuno lo sa per certo, e a Pimpa piace così.

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